Il Castello di Rivoli, situato nell’omonimo comune a quindici chilometri da Torino, è stato prima una residenza sabauda ed oggi un museo di arte contemporanea. Per saperne di più su di esso e sul suo sito ufficiale, si può continuare a leggere questa pagina.

Il castello

L’edificazione di questo castello risale al IX secolo, dopo che, secondo un documento, l’imperatore Federico I Barbarossa cedette i terreni della zona ai vescovi di Torino. Alla fine del XII secolo, tuttavia, questo territorio venne conquistato dai Savoia, che la trasformarono in una struttura fortificata. Nel Quattrocento vi si transito anche la Sacra Sindone.

Esso restò di proprietà dei Savoia fino alla fine della guerra, e dal 1863 fu su usato come caserma militare, e nel 1946 divenne un Casinò Municipale. Negli anni Settanta ed Ottanta fu soggetto a vari problemi strutturali ed iniziarono dei lavori di restauro, terminati nel 1984, quando si decise di adibirlo a museo di arte contemporanea. Oltre che alle collezioni ospitati, ovviamente anche il castello di per sé e da visitare, con le sue sale storiche, come quella di Carlo Emanuele I, che vi nacque nel 1562, e fu decorata in stile neoclassico da Carlo Randoni, nel 1794, oppure la Camera dei Trofei, sulla cui volta si possono ammirare delle scene di battaglia, personaggi che reggono trofei e bandiere, Marte Guerriero e la Gloria (questi ultimi ai due lati).

Le collezioni

Sono diverse le opere esposte nel museo all’interno di questo castello, e di queste la più importante è la Collezione Cerruti, una collezione di gran pregio che comprende quasi trecento opere scultoree e pittoriche, e a raccoglierle è stato Francesco Federico Cerruti (1922-2015), imprenditore e collezionista, che radunò opere di artisti come Modigliani, Renoir, Pontormo e tanti altri.

Tra le varie opere esposte si possono citare:

  • lo Chat écoutant la musique, ovvero il “Gatto che ascolta la musica”, un video del 1985 girato da Chris Marker, della durata di due minuti e quarantasette secondi;
  • il Niente pianti in pubblico – antibiotici, dipinto del 1998 di Margherita Manzelli;
  • l’Albero di 11 metri, una scultura di legno di abete di Giuseppe Penone, realizzata tra il 1969 ed il 1989;
  • il Sella Circle, una foto in bianco e nero di Richard Long del 1996.

Le caratteristiche del sito ufficiale

L’Homepage della pagina web ufficiale del Castello di Rivoli, si apre con il Menu principale e sezioni con le mostre poste al centro della suddetta pagina. Tra le sezioni del Menu principale si suddividono per:

  • Chi siamo, che comprende un elenco del personale del castello e i benefattori;
  • Visita, suddivisa a sua volta per categorie dedicata agli orari, ai biglietti, alla Collezione Cerruti, le indicazioni per arrivare al castello, per organizzare eventi, etc;
  • Mostre, già evidenziate nell’Homepage;
  • Collezioni, suddivise per le sezioni opere, artisti e la Collezioni Cerruti;
  • Residenza reale, ovvero le parti dal castello da poter vedere;
  • Educazione, area dedicata ai progetti per scuole e famiglie;
  • Media, in cui trovare notizie e fatti inerenti al castello;
  • Calendario, dove poter rimanere aggiornate sugli eventi;
  • Store, lo shop online del museo;
  • Acquista biglietti, sezione evidenziata, tramite la quale poter acquistare i biglietti online.

Il link del sito ufficiale

Il link del sito ufficiale è: www.castellodirivoli.org

I contatti del sito si possono trovare sia a fine pagina, dove si trovano un numero di telefono ed un indirizzo e-mail, oppure nella sezione “Visita” del sito, già citata, a seconda delle informazioni che occorrono. Il castello ha anche pagine social su Facebook, Twitter ed Instagram.