Il Museo di Santa Giulia è il principale museo di Brescia, ed è ospitato nell’omonimo di monastero, la cui edificazione risale all’VIII secolo. Per saperne di più, anche sul sito ufficiale, si può continuare a leggere questa pagina.

Le sue collezioni e i suoi reperti

Questo museo venne aperto nel 1998, e raccoglie reperti risalenti all’antichità. Chi lo visita, affronta ben due percorsi, ed il primo è quello dell’ex monastero che lo ospita, in cui sono conservati diversi dipinti e sculture. Esso si suddivide per:

  • la chiesa di Santa Giulia, eretta da Giulio Todeschino tra il 1593 ed il 1599, che oggi non ospita più dei reperti storici ed artisti, fatta eccezione per il portale del duomo di Chiari, risalente sempre al Cinquecento;

  • la chiesa di Santa Maria in Solario, edificata nel XII secolo, e al cui interno ed esterno sono presenti delle lapidi romane ed una grande ara dedicata al dio del sole;

  • la chiesa di San Salvatore, che ospita reperti artistici di età longobarda;

  • il coro delle monache, costruito a ridosso della chiesa di San Salvatore, costruita nella seconda metà del XV secolo.

Nel secondo percorso, si entra proprio nel museo della città, suddiviso in vari settori, da quello dedicato alla preistoria fino all’epoca moderna, suddivise anche per varie collezioni, come la collezioni Filippini, che include opere del pittore da cui prende il nome, vissuto nell’Ottocento, oppure la collezione Querini, che include dittici del Cinquecento.

Inoltre, nel 2004, la fondazione Musei di Brescia ha istituto, con la collaborazione di altre società e fondazioni, pubbliche e private, una serie di mostre incentrate sulla pittura dell’Ottocento e del Novecento, della durata di cinque o sei mesi, da tenere presso questo museo.

Le caratteristiche del sito ufficiale

Tutte le informazioni su questo museo, si possono trovare in quello dedicato ai musei di Brescia. Alla sezione dedicata al Museo di Santa Giulia, si può accedere dal Menu principale, cliccando nella sezione dei musei.

La sezione dedicata a questo museo, presenta un Menu posto alla sinistra della sua presentazione, in verticale, suddiviso per:

  • Informazioni, in cui trovare gli orari;

  • Acquisto biglietti, dove poter acquistare i biglietti e prenotare una visita;

  • Come arrivare, con l’indirizzo e i vari mezzi con cui arrivarci;

  • Santa Giulia sito UNESCO, in cui si spiega quando e perché il museo è diventato anche un sito UNESCO;

  • I luoghi. Le domus dell’Ortaglia e il Viridarium, dove si descrivono i due scavi situato presso l’ex monastero;

  • Le domus dell’Ortaglia e il Viridarium a 360°;

  • I luoghi. La basilica di San Salvatore;

  • San Salvatore a 360°;

  • I luoghi. La chiesa di Santa Maria in Solario;

  • S. Maria in Solario a 360°;

  • I luoghi. Il Coro delle Monache;

  • Il Coro delle Monache a 360°;

  • I capolavori. La Croce di Desiderio;

  • I capolavori. La Vittoria alata;

  • I personaggi. Santa Giulia;

  • I personaggi. Ermengarda.

Le sezioni dedicati ai capolavori e i personaggi, ne presentano una breve descrizione, mentre con le sezioni che riportano la dicitura “a 360°”, si possono vedere gli omonimi interni ed esterni del museo direttamente da internet, come se si trattasse di un video immersivo.

Chi vuole vedere delle foto del museo, può entrare nella sezione “collezioni”, nel Menu principae del sito, dove si accede alla Gallery ed optare per quelle di Santa Giulia.

Il link del sito ufficiale

Il link ufficiale del Museo di Santa Giulia è: www.bresciamusei.com/santagiulia.asp

Altri contatti, si possono trovare nella sezione dedicata alle informazioni, già citata, in cui sono presenti indirizzi, numeri di telefono, e-mail ed orari delle varie aree del museo.